Dunque… tuta di amianto indossata… estintore in mano… è tutto pronto
A parte gli scherzi… io non sono d'accordo con quello che hai scritto, ma un bello scambio di punti di vista non può far male.
Per la parte professionale: il cliente in questione è il titolare di una ditta di impianti. Installa centralini telefonici da più di vent'anni e reti di computer da più di dieci: ha diverse certificazioni (non Cisco) e una più che discreta esperienza. Siccome è uno smanettone, diversi suoi dipendenti pure, ed erano curiosi di capire che cosa si può fare con uno hardware economico, e siccome nella sua ditta c'è un certo traffico di persone, gli ho regalato un Fon "aperto" più che volentieri, e lui lo ha eletto a unico access point negli uffici.
Purtroppo lui ha un capannone nel mezzo del nulla, come del resto anch'io abito in campagna a un paio di km dal più vicino agglomerato urbano e 15 km dal più vicino cinema (per esempio). Qui un Fon non avrebbe nessun senso.
E veniamo alla parte "etica".
Io non ho colto quella dimensione che hai colto tu, nel progetto Fon. Io finora l'ho vista così: La Fon è un'azienda, l'equivalente spagnolo di una s.r.l. Il suo modello di business si basa su tre pilastri: (1) l'uso di "evangelist" come fanno altre imprese, sia del mondo open source (vedi Sun con tutto ciò che ha reso OS nel mondo Java, Solaris e SPARC), sia nel mondo non open source (vedi l'azione di Microsoft verso le altre aziende e verso le università); (2) la vendita di normali system on chip Broadcom ad un ricarico inferiore rispetto a quello medio del mercato, dovuto anche al fatto che grazie a (1) ha scarso bisogno di partner di vendita e ancor meno di pubblicità; (3) la rivendita della connettività degli utenti a terze parti (gli "Alien").
Tutto questo, fornendo un firmware proprietario su cui non si può fare nulla.
Nonostante questa pecca, sarebbe certamente un'idea interessante, ma presenta qualche problema. In Italia non è legale, o quantomeno mi fa rischiare molto, visto che se ho la responsabilità di un indirizzo IP devo anche sapere chi ci era collegato. Se non ci fosse questo problema, io le mie connessioni le terrei spalancate per tutti (anche se con banda limitata).
Se io fossi interessato al fregare il prossimo, avrei sicuramente registrato uno dei miei access point per avere il roaming gratuito quando sono a zonzo, cosa che non ho fatto… non credo che riflashare un AP che ho certamente pagato per intero sia eticamente discutibile. Gli stessi delegati di Fon, nei loro forum, dicono a chi chiede di farlo pure (ovviamente avvertendo che viene persa la garanzia ed il diritto al loro supporto tecnico).
Piuttosto, mi sembrerebbe molto più rivoluzionario Coova, che mette a disposizioni i firmware, i server Radius e tutte le istruzioni per condividere la propria wifi come si preferisce e con larga libertà di manovra. La cosa veramente bella, finché ci tocca subire Pisanu (temo ancora a lungo), sarebbe costruire su questo progetto qualcosa con un'impostazione tecnicamente accettabile per il nostro paese: una confederazione di server Radius gestiti da persone o enti che si prendono la responsabilità di autenticare le persone, anche via SMS (previa autorizzazione della singola questura… ecco perché dico confederazione), e log delle attività da inviare a gestori designati che li criptino e li mettano via.
Questo per permettere che, quando qualcuno manda un'email con scritto "sei un pistola" (o peggio) a qualche indirizzo @senato.it, per esempio, ed il mio ISP dice alla magistratura che il tale IP nel tale momento era assegnato a me, il maresciallo della caserma locale venga a chiedermi se condivido la wireless e se un soggetto autorizzato ha dei log in proposito, prima che parta direttamente un processo con me imputato.
Per quanto mi riguarda, "coltivo" Coova, mando patch al suo maintainer e così via. Anche lui ha un'azienda e ci mette insieme il pranzo e la cena, non c'è niente di male in questo. Ma lo dice chiaramente e mi lascia la libertà di decidere come voglio gestire la mia infrastruttura, non ha un buon dipartimento marketing (ahilui) e non pre(te)nde nulla dalla mia connessione.
Ultimo aggiornamento: mi sono accorto oggi che, recentemente, Fon ha iniziato a distribuire delle "developer version" della prossima versione del router, ad uso e consumo di chi voglia sviluppare plugin. Ho il sospetto che le parti di condivisione resteranno binary only, ma staremo a vedere…