Domande esistenziali subnetting
Inviato: ven 22 apr , 2011 7:04 pm
Volevo farvi una domanda su un concetto che mi e’ poco chiaro. Supponiamo di avere a disposizione un indirizzo classe C 193.58.7.0/24. Voglio partizionarlo in 3 sottoreti, corrispondenti ad esempio a 3 piani di un edificio. Prendo in prestito 2 bit dall ultimo ottetto degli host. Quindi
Pool indirizzi sul quarto byte:
00000000 =0
01000000 =64
10000000 =128
11000000 =192
Per cui:
Piano A: 193.58.7.0 (da 193.58.7.1 a 193.58.7.62) .63 (bb)
Piano B: 193.58.7.64 (da 193.58.7.65 a 193.168.7.126) .127 (bb)
Piano C: 193.58.7.128 (da 193.58.129 a 193.168.7.190) .191 (bb)
Inutilizzato: 193.58.7.192 (da 193.58.193 a 193.168.7.254) .255 (bb)
Le tre sottoreti hanno bisogno di un router per comunicare? Se si perche? Che metodo empirico usate per determinarlo? Che calcoli mi mancano? Che vantaggi ho a usare subnet “personalizzate” in reti LAN aziendali?
Grazie mille!
Pool indirizzi sul quarto byte:
00000000 =0
01000000 =64
10000000 =128
11000000 =192
Per cui:
Piano A: 193.58.7.0 (da 193.58.7.1 a 193.58.7.62) .63 (bb)
Piano B: 193.58.7.64 (da 193.58.7.65 a 193.168.7.126) .127 (bb)
Piano C: 193.58.7.128 (da 193.58.129 a 193.168.7.190) .191 (bb)
Inutilizzato: 193.58.7.192 (da 193.58.193 a 193.168.7.254) .255 (bb)
Le tre sottoreti hanno bisogno di un router per comunicare? Se si perche? Che metodo empirico usate per determinarlo? Che calcoli mi mancano? Che vantaggi ho a usare subnet “personalizzate” in reti LAN aziendali?
Grazie mille!