debian.....la prima volta!

[davide.p]

salve a tutti!
avrei bisogno di una mano con una distro debian, mi sto avvicionando al mondo linux e vorrei chiedere un paio di cose: la prima è se conoscete qualche guida per i principianti (io sto seguendo un manualino apparso su pc professionale qualche tempo fà), la seconda riguarda emacs, o meglio ho provato ad usare l'editor vi (mi ci trovo malissimo) e volevo provare anche emacs, solo che se lancio il comando emacs non esiste, penso che non sia stato installato, e io da bravo neofita tiro fuori un'altra domanda.....come si installano i pacchetti delle applicazioni??? e poi, per ora ultima cosa....posso installare una sorta di VNC server sulla mia distro debian?

grazie mille ancora ragazzi

[MiG-29]

ciao,
Primo punto: una buona guida scaricabile e visionabile da internet è un insieme di documenti dal nome "appunti d'informatica libera"

Secondo punto: se da una shell scrivi "whereis emacs" e non ti appare nessun percorso vai sul sito ftp di emacs "http://ftp.gnu.org/pub/gnu/emacs/", ti scarichi i sorgenti, li scompatti con il "tar" e li compili seguendo le indicazioni sul file README o INSTALL.

Terzo punto: non occorre il vnc basta che ti compili ad avvii un demone ssh o telnet per avere una shell remota.

[jurgo]

invece di compilare i pacchetti puoi usare l' utility apt
ad esempio, per installare emacs fai prima:

Codice: Seleziona tutto

apt-cache search emacs

per sapere esattamente come si chiama il pacchetto, metti che si chiami "Emacs-verX", allora poi dovrai fare:

Codice: Seleziona tutto

apt-get install Emacs-verX

se non hai toccato niente, probabilmente dovrai fare tutto questo con il cd di debian nel tuo lettore (ricorda di montarlo con il comando mount) poichè i pacchetti saranno reperiti dal cd, se invece vuoi prendere i pacchetti dalla rete, allora prima di usare apt devi modificare il file /etc/apt/sources.list , nel quale in genere basta scommentare qualche riga.

per maggiori info:
http://www.mayin.org/ajayshah/COMPUTING ... iples.html

facci sapere l' esito[/code]

[banshee]

Unica precisazione a quanto detto dal buon jurgo
Se il pacchetto è su cd basterà inserirlo e premere [invio], apt provvederà da solo ad effettuare il mount/unmount del dispositivo

[davide.p]

grazie mille ragazzi come al solito efficenti al massimo!
volevo chiedere un'altra cosa (abiate molt pazienza con me sto studiando ma certe cose non riesco a trovarle) quando si parla di mounting di un dispositivo, cosa si intende? secondo, ho fatto l'installazione di debian da cd rom, alla fine mi ha chiesto di inserire gli altri cd di debian se eventualmente ne ero in possesso, cosa ha fatto in quel momento il sistema operativo? io credo che abbia indicizzato i pacchetti in modo tale che nel momento in cui ne ho bisogno e quindi ne faccio richiesta il s.o. mi indica il disco da inserire, sbaglio? come posso vedere inoltre i dischi che ho "indicizzato" ed eventualmente indicizarne di nuovi?
terzo ed ultimo per ora, una vostra opinione, cosa ne pensate di linux nel mercato italiano e secondo voi perche questo s.o. non trova terreno fertile? togliendo il discorso compatibilità.....pensate che la rospettiva di un sistema "chiuso" possa abbattere a tal punto una realtà aziendale da preferire una spesa più esosa per un sistema windows? in finale devono lavorarci su quei terminali non hanno poi bisogno di tutti i frnzoli multimediali (ricordando poi che anche linux ha un interfaccia user friendly volendo)!

ringrazi0o ancora tuti e vi auguro buon proseguimento qualsiasi cosa stiate facendo

[MiG-29]

montare un dispositivo.... in parole povere è assegnare ad esso una directory "virtuale" o punto di mount in modo che il sistema operativo lo possa inserire nel punto giusto dell'albero dei file. E' all'incirca quello che fa windows assegnanto ad ogni dispositivo una lettera.

Perchè linux non si diffonde in italia, beh.. semplicemente perchè fino a poco tempo fa linux non era pensato per un ambiente puramente desktop.
Negli ultimi periodi alcune distribuzioni come la mandrake, la fedora e la suse si stanno indirizzando verso questa fetta di mercato ma prima di raggiungere la "facilità" d'utilizzo e la compatibilità di windows ci deve passare di acqua nel mulino.
In campo aziendale è più fattibile la migrazione, sempre applicazioni permettendo, ma i soldi che si risparmierebbero in licence verrebbero spesi per assoldare personale tenico che dovrebbe assistere l'utente durante il lavoro.

[davide.p]

grazie mille per la spiegazione e mille scuse per non aver risposto prima, ma ho veramente una montagna di lavoro da fare!
Volevo chiedervi un'altra cosa......ho un paio di domande sempre su debian:
- come identifico la versione del s.o. installato?
- come termino un processo? (kill PID non da risultati, ossia torna nella shell ma se dò il comando ps ) il processo con il pid che ho inserito nel comando kill è ancora li.
- come esco dal manuale? se digito man comando poi l'unico modo che ho per uscire è ctrl-z ma cosi fermo il programma e nn lo chiudo
- come spengo il pc? con shutdown now mi si riavvia.....

per piacere cercate di essere il piu possibile semplici in modo tale che possa comprendervi, sono veramente alle prime armi anche se lentamente mi sto muovendo!

grazie mille in anticipo!

[jurgo]

Inizio con una cosa che hai chiesto e nn ti è stata spiegata, cosa si intende per "mounting".
immagina il tuo file system come un albero, dove ogni cartella è un ramo e le sottocartelle sono diramazioni del ramo cartella, montare un dispositivo significa semplicemente aggiungere un ramo al tuo "albero", dandoti la possibilità di accedere alle cartelle. chiaro?

ok passiamo al resto che è meglio... :

-prova a usare il comando

Codice: Seleziona tutto

uname --all

per avere info utili sul tuo sistema

-usa

Codice: Seleziona tutto

 kill -9 PID

, al comando numero puoi associare un livello di "efficacia", più alto è il numero che passi e più il kill sarà rude, con il -9 (il massimo ) l' S.O. disalloca direttamente la ram in uso dal processo!!!
p.s. (puoi anche usare

Codice: Seleziona tutto

killall -9 NOMEPROCESSO

così da usare il nome del processo invece del PID

-per uscire dal manuale premi "q"

- non mi ricordo la sintassi esatta, prova ad usare "halt", di solito è un alias per shutdown che funziona, se vuoi riavviare usa invece "reboot" (stesso discorso di halt)[/code]

[davide.p]

grazie mille!!! ora capisco molte cose ma non mi basta, jurgo ti ringrazio ma mi piacerebbe capire che cosa fa il comando kill (a quanto pare manda una sorta di interupt) e studiare per bene, non è che sai dove posso trovare qualcosa a riguardo oltre il manuale del sistema?

cmq con halt tutto ok solo che non si spegne anche se mi segnala power down....credo qualche impostazione nel bios o qualcosa di errato in installazione


grazie mille ancora!!!

[TheIrish]

Il comando kill chiede all'applicazione di chiudersi. Senza indicare un livello, lo fa gentilmente... Più aumenti l'efficacia, più si adottano contromisure per forzarlo a chiudersi fino al -9 in cui gli si leva progressivamente la memoria assegnatagli fino a farlo crashare e morire.
Per la documentazione, beh il comando man è tuo amico, ma anche, per temi più corposi, www.tldp.org

[davide.p]

grazie mille irish! lo so che man i è amico, anzi senza di quello avrei lasciato perdere, è solo che su alcune cose è poco preciso......dei comandi sono spiegati male e ci vuole un sacco di pratica per farseli propri (non che sia nociva anzi!) ma sarei curioso di capire proprio cosa fanno ne so questi comandi! forse è meglio che prima imparo quantomeno ad usarlo questo so!

[jurgo]

prova a studiare questo:
http://www.disi.unige.it/person/Gianuzz ... tml#inizio
sembra interessante.

in tutta franchezza non sò dove puoi trovare l' esatto funzionamento di kill, cmq deve essere una cosa del genere :
-fork dalla bask per avviare il processo di kill (quando scrivi kill sulla bash)
-esecuzione di una chiamata di sistema (che dovrebbe chiamarsi propio kill), è quì che si passa dallo user space al kernel space (in unix questo si chiama "trap")
-kill associa al processo da tè passato una signial(che è una interruzione software)
-esistono diversi tipi di signal, (alcune sono proprie del kernel altre le puoi definire tu) probabilmente quel -9 ne indica una propria del kernel
- questa signal probabilmente assegnerà al processo un flag ben preciso (i flag relativi ai processi si trovano nella Tavola dei processi, che puoi consultare scrivendo "top" sulla bash )
- quì entra in gioco l' algoritmo di scheduling di linux, che al prossimo turno del processo leggerà il flag settato dalla signal e cancellerà il processo dalla tabella dei processi deallocando di conseguenza la memoria (poichè ora quella memoria risulterà scrivibile).

capito?

[davide.p]

da rimanerci piu che soddisfatto, mi informo bene poi magari posto quello che apprendo