Premessa: Un mio cliente richiede un abbonamento Liberty 2MB G.SHDSL (banda minima garantita 1MB) a Telecom Italia specificando chiaramente di NON VOLERE nè il router (di solito un vecchio 1721), nè l’interfaccia/modem/convertitore seriale V.35 (di solito l’Aethra AC2036 (2-wire/1 porta RJ) o l’Aethra AC2037 (4-wire/2 porte RJ). Telecom porta la prima volta un singolo cavo (2-wire) e l’Aethra AC2036 (non richiesto) e l’impianto non funziona poichè, a detta Telecom, la distanza dalla centrale è troppo alta (4 Km.). La seconda volta portano due cavi (4-wire) e l’Aethra AC2037 (in prova) ed effetivamente il circuito (in V.35) funziona. Il cliente comunque non vuole pagare il noleggio dell’interfaccia V.35.
Soluzione: Faccio scegliere al cliente un router-ISR Cisco 1803, visto che ha funzionalità di router, firewall, IPS e VPN tutto in unico apparecchio e non costa come un router 2800 modulare. Il router ha come interfaccia G.SHDSL un connettore 6 poli e quindi mi trovo con 2 coppie da dover attaccare…. ma in quale sequenza? Vi risparmio tutto la fatica e le prove e scrivo direttamente l’esatta configurazione: PIN1=NA PIN2=1/1coppia PIN3=1/2coppia PIN4=2/2coppia PIN5=2/1coppia PIN6=NA. Il cavo lo dovete assemblere voi poichè Telecom Italia vi porta 2 bei cavi RJ11 entrambi intestati sulle posizioni 3 e 4.
Configurazione IOS: Di seguito pubblico la configurazione funzionante (non sò se sia la migliore) che sono riuscito ad ottenere dopo varie prove. Ovviamente solo la parte che interessa il collegamento fino al POP Telecom Italia e la configurazione dell’interfaccia xDSL.
controller DSL 0
mode atm
line-mode 4-wire standard
dsl-mode shdsl symmetric annex B
ignore-error-duration 15
interface ATM0
no ip address
no atm ilmi-keepalive
interface ATM0.1 point-to-point
ip address gw1.gw2.gw3.gw4 sm1.sm2.sm3.sm4
ip nat outside
ip virtual-reassembly
pvc 8/35
oam-pvc manage
encapsulation aal5snap
Il resto alla Vs. fantasia….
http://www.ilcomputer.com/wordpress/200 ... om-italia/ ... è il mio modestissimo blog...
