salve,
da un po' sto visitando il sito
http://www.no1984.org insieme ad altri simili;
da quello che so, un chip a livello HW sarà inserito in moltissimi dispositivi ( PC, Laptop, Server, cellulari, ecc. ) e non consentirà l'utilizzo di software, contenuti multimediali, documenti non certificati; cioè non TC (Trusted Computing). Sembrerebbe interessante se fosse il singolo proprietario a scegliere se un file può essere certificato o no; il fatto è che le case SW e HW maggiori lo decideranno.
per meglio capire la cosa si può andare su
http://www.no1984.org/Trusted_Computing_movie
dove c'è un breve filmato (dura meno di 4 minuti ), e poi su
http://www.hwupgrade.it/forum/showthrea ... st14434240
per vedere altre informazioni
vorrei sapere se voi conoscete l'argomento e cosa ne pensate.
conoscete il DRM e il TC? pare sia un serio pericolo
Moderatore: Federico.Lagni
- alenis
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http://www.no1984.org non comprare PC DRM o TC!!!
- TheIrish
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E' un argomento che ha il suo interesse già da parecchio tempo e ha aperto un dibattito molto intenso.
Per quanto ne so io, l'idea (promossa da alcune grosse aziende), sta riscontrando difficoltà oggettive per quanto riguarda l'etica e le libertà. Basti pensare che nel progetto originale, non si faceva nemmeno menzione all'open-source che, se non grazie a RedHat, non sarebbe certificato.
Francamente mi sento abbastanza sicuro quando dico che questo progetto, che a mio parere assomiglia più ad un test del tipo "quanto possiamo tirare la corda?", è destinato a fallire o assumere una connotazione volontaria: c'è, se lo vuoi abilitare.
In più, il trusted computing comprende una forte componente software, oltre che hardware. Felice di essere un Linux user
Scherzi a parte, all'atto pratico, dovranno dimostrare la legalità di questo intervento. Sono grosse aziende, ma l'antitrust adora cacciarli nel fango.
Per quanto ne so io, l'idea (promossa da alcune grosse aziende), sta riscontrando difficoltà oggettive per quanto riguarda l'etica e le libertà. Basti pensare che nel progetto originale, non si faceva nemmeno menzione all'open-source che, se non grazie a RedHat, non sarebbe certificato.
Francamente mi sento abbastanza sicuro quando dico che questo progetto, che a mio parere assomiglia più ad un test del tipo "quanto possiamo tirare la corda?", è destinato a fallire o assumere una connotazione volontaria: c'è, se lo vuoi abilitare.
In più, il trusted computing comprende una forte componente software, oltre che hardware. Felice di essere un Linux user

Scherzi a parte, all'atto pratico, dovranno dimostrare la legalità di questo intervento. Sono grosse aziende, ma l'antitrust adora cacciarli nel fango.
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- Cisco power user
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Io dico che ora come ora è già troppo tardi per fare marcia indietro e quindi ci ritroveremo a che fare con quei sistemi, che lo vogliamo o no.
E' il Sistema che lo impone.
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- TheIrish
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- Iscritto il: dom 14 mar , 2004 11:26 pm
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Secondo me non si tratta di fare marcia indietro. Sarà probabilmente una tecnologia in grado di affarmarsi, ma a mia opinione non sarà imponibile marzialmente a tutti i costruttori.
- alenis
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