CiscoForums.it

Dato che è poco tempo che sono iscritto e quindi non conosco nessuno...volevo sapere se sono tutti certificati quelli che postano qui e a quale livello, per curiosità

io un po

Se la tua domanda era se il nostro know-how è legato alle certificazioni, la risposta è in minima parte.
Sono certo che ci siano persone qui dentro che alle certificazioni non hanno mai neanche pensato ma ne sanno un sacco.

ovvio anche xke le certificazioni sono tutta pratica considera che una votla ho incontrato un CCIE che aveva problemi a fare l'aggiornamento di una IOS su un router...........

Si non lo metto in dubbio...
Comunque sono sempre del parere che una certificazione è sempre un'ottima cosa, nel senso che puoi saper lavorare bene, ma mi è capitato di vedere che se sei certificato hai qualche possibilità in più, anche solo per un colloquio...
Sbaglio?

E una volta Stallman non riusciva a compilare gimp!Ma che significa?!

Le certificazioni sono fondamentali, ti anticipano le conoscenze che dovresti ottenere con anni ed anni di training on the job, scegli tu se essere anziano e sapiente o giovane e sapiente...anche se in Italia gli stipendi vanno per anzianità non per conoscenze...

lol sono ccsp eppure nn guadagnos ti migliaia d euro

Sei dipendente?

zi

E' tutto lì...devi aspettare gli scatti d'anzianità come qualsiasi altro mestiere...le certificazioni vanno sfruttate secondo me

ma si infatti ora sto cercando altre societa'
considera pero' ke ho 20.... quindi anche se sono ccsp ccna e ccda vieni trattato cm ragazzo cmq.....

io sono anche extracomunitario he he

vorrei fare una considerazione, forse l'ho gia fatta in un'altro contesto ma non ricordo. Io sono dipendente di un'azienda di medie dimensioni, abbiamo molti clienti e non solo di piccole dimensioni, la nostra parte di mercato è legata all'ambito sistemistico (server, client ecc...) come base per la realizzazione di infrastrutture che ospiteranno erp e gestionali vari, questo preambolo è necessario per farvi capire che la gente con cui ho a che fare (i clienti insomma) è gente che con il computer ci lavora VERAMENTE e non lo usa a mo di segretaria ecc. Ora tali persone in teoria dovrebbero vedere un computer come "ferro del mestiere" tanto è vero che senza di essi non lavorano! non emettono fatture, non posso eseguire nessun tipo di movimento contabile, non sanno minimamente cosa hanno in magazino e cosa no, ecc... io all'inizio pensavo:" Ok queste persone necessitano del meglio dell'affidabilità senza compromessi e se un esperto di informatica del settore dice che per fare questo ci vuole X non avranno problemi nel comprare X ed usarlo" e invece no! anzi, cercano di tenersi il piu possibile il vecchio e di rimandare all'infinito l'upgrade...io non dico cambia pc ogni anno ma non accetto di lavorare su 486 con NT sopra nel 2005! non in questo contesto! Arrivo al dunque e alle certificazioni.....Da queste parti (lazio), come potreste immaginare da ciò che vi ho appena detto, l'IT è considerata una divoleria e noi tecnici siamo persone che (non capendo cosa facciamo) arrivano dal cliente per fregarlo (c'è da dire che di piantagrane improvvisati informatici ce ne son molti), quindi considerando queste cose immaginate che cosa ne pensa il cliente di una rete, di un cablaggio, della SICUREZZA!! lavori da elettricista! non esistono standard qualitativi! le persone non capiscono a cosa serve quel sistema di cavi che corre per il loro ufficio! questa cosa mi deprime un pò....le certificazioni qui da noi? ti garantiscono un lavoro ma non ti danno la possibilità di aprire una tua attività in cui si può dire "qui si parla di informatica SERIAMENTE" purtroppo chi è interessato a questo tipo di informatica è un tipo di cliente per prima cosa facoltoso e poi abastanza grande da avere un ASSOLUTA NECESSITA di questo tipo di qualità, spero vivamente che le cose cambino e auguro a tutti voi di trovare un posto di lavoro in cui si possa veramente fare informatica!

mi scuso per l'enormità del post, prendetela come uno sfogo personale!

Ottima considerazione. Io abito in Friuli e la situazione è la medesima, se non peggiore. Qui è VERAMENTE difficile lavorare nel networking. Ho ricordi di aziende anche di medie dimensioni che per router e switch mi avevano dato un budget di 300 euro...
Ti dirò però una cosa. Avendo lavorato anche da freelance, ho capito che la colpa non è loro, ma della nefasta new economy degli anni '90.
Ho fatto lavori per aziende che si sono scottate più volte con dei bastardi di quel periodo che operavano senza cognizione di cosa stessero facendo, chiedendo cifre esorbitanti e che, alla domanda "ma come mai non funziona mai niente?" rispondevano "l'informatica è così". Certo che in queste condizioni, forse la carta è più affidabile!
Ovvio che nel momento in cui arrivano i professionisti veri, un preventivo sostenuto li spaventa a morte. "Perché spendere se l'informatica è così?".
Ti dirò, nella mia piccola realtà, ho visto imprenditori un po' più intraprendenti che hanno deciso di spendere qualche spicciolo in più, e nel momento in cui si sono resi conto che le cose funzionavano, hanno cambiato punto di vista sulla categoria delle cose-per-le-quali-vale-la-pena.

Dai ad un imprenditore la possibilità di lavorare da casa in VPN e ti sarà amico

La situazione riportata è corretta, aggiungerei inoltre la discriminante dell'età, in Italia: sei giovane = sei incompetente, sei giovane e competente = non hai l'età per essere senior...

Io, in futuro...prevedo un viaggetto di lavoro oltre il confine...