Non perdete troppo tempo. Considerazione sulle cert.
Moderatore: Federico.Lagni
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Ah.. ma questo 3d e' ancora in piedi.....
- daysleeper
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Adjustator prova a cercare sul sito cisco i partner cisco della tua zona, trovi indirizzi e numeri di telefono dei fax e pure email mi sa a cui puoi inviare cv a manetta! Io il posto dove sto ora l'ho trovato così e a Bari...il che è tutto dire!
A daje e daje le cipolle diventan'aje!!!
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- n00b
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volevo rispondere a maufee811....
Il problema dell' eta propio non lo capisco....in teoria un ragazzo di 28 anni è molto + maturo di uno di 20....comunque come ho scritto nel mio post sono anch in mobilità e chi mi assume non paga tasse su di me per 2 anni.....qualsiasi ragazzino gli costa sicuramente di +
Ovvio che provenendo dal settore metalmeccanico sono svantaggiato dal fatto di non avere esperienza....ma questo credo anchew qualsiasi ragazzo + giovane....
Il problema + grosso mi pare la crisi + che altro anche perchè non ho ancora fatto colloqui....
Il problema dell' eta propio non lo capisco....in teoria un ragazzo di 28 anni è molto + maturo di uno di 20....comunque come ho scritto nel mio post sono anch in mobilità e chi mi assume non paga tasse su di me per 2 anni.....qualsiasi ragazzino gli costa sicuramente di +
Ovvio che provenendo dal settore metalmeccanico sono svantaggiato dal fatto di non avere esperienza....ma questo credo anchew qualsiasi ragazzo + giovane....
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Sì, dal punto di vista caratteriale o comportamentale, ma il punto di forza di un ventenne è la plasmabilità. lo puoi indirizzare dove vuoi, dove serve all'azienda, e se ha del potenziale lo puoi far crescere. diventa un libro su cui scrivere e non costa granchè.Adjustator ha scritto:Il problema dell' eta propio non lo capisco....in teoria un ragazzo di 28 anni è molto + maturo di uno di 20....
Visto da me, che non ti conosco e che quindi potenzialmente ho lo stesso punto di vista di un responsabile HR, tu sei un quasi trentenne che:
A) viene da un liceo scientifico
B) ha fatto il metalmeccanico per otto anni
C) non ha esperienza lavorativa nel settore
Per prima cosa io vedo una netta incoerenza tra studi e esperienza lavorativa, in seguito mi vai ad aggiungere altra incoerenza nell'aver conseguito la certificazione CCNA che nulla c'entra con tutto il resto. mi dai l'idea di uno che non ha mai avuto ben chiaro cosa vuole fare, e che rischia di fare altrettanto tra 2-3 anni.
Devi trovare un valore aggiunto che a tuo parere puoi dare all'azienda e valorizzarlo al massimo durante i colloqui e sul CV. A proposito, il CV conta tantissimo: chiedi consiglio a qualcuno più esperto di te su come redigerlo e mandalo direttamente alle e-mail dei responsabili dell'azienda, non alle varie caselle info@ e jobs@ . Ci vuole un po' di furbizia

A breve termine di sicuro. quello di cui hanno paura le aziende oggi è di assumere gente a tempo indeterminato che poi si rivela essere non pienamente conforme alle mansioni assegnate e che quindi diventa un peso (o quasi). E questo ricade nell'ottica del lungo termine, in cui un giovanissimo ha ancora la precedenza a mio parere.comunque come ho scritto nel mio post sono anch in mobilità e chi mi assume non paga tasse su di me per 2 anni.....qualsiasi ragazzino gli costa sicuramente di +
Qui hai ragione: la crisi c'è anche se meno che negli altri settori della nostra provincia. se mi dici che non trovi neanche uno stage per inserirti nel giro vuol dire che siamo messi malino!Il problema + grosso mi pare la crisi + che altro anche perchè non ho ancora fatto colloqui....
Tutto quanto scritto sopra è ovviamente un parere personale, io ti auguro di poter trovare il lavoro dei tuoi sogni qui nella nostra bella zona, pero' forse c'è qualcosa che devi rivedere.
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- n00b
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Probabilmente se non riesco a fare colloqui le tue motivazioni saranno quelle che impediscono una mia presa in considerazione
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Anche io provengo da un settore completamente diverso e ho esperienza in quello... ma sto facendo la CCNA proprio per poter cambiare ramo, e se non lo faccio ora mi sa che non potrò farlo più.
Maufe811 dice che la ccna nulla c'entra con l'esperienza che si ha fatto. Vero... ma uno nella vita non può tentare di cambiare gli scopi della propria vita? C'è tanta gente che si riqualifica per cambaire ramo.
Ovvio che sono gli HR che hanno il coltello dalla parte del manico, però è triste pensare che per essere preso in considerazione bisogna fare il lavoro che si è fatto fino a 25 anni senza possibilità di cambiare se non con gran fatica.
Alla fine penso che se uno riesce a prendere la CCNA, qualcosa di computer ne capisce. Non è che uno arriva e prende la certificazione così e poi non sa neanche cosa è una rete
Maufe811 dice che la ccna nulla c'entra con l'esperienza che si ha fatto. Vero... ma uno nella vita non può tentare di cambiare gli scopi della propria vita? C'è tanta gente che si riqualifica per cambaire ramo.
Ovvio che sono gli HR che hanno il coltello dalla parte del manico, però è triste pensare che per essere preso in considerazione bisogna fare il lavoro che si è fatto fino a 25 anni senza possibilità di cambiare se non con gran fatica.
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- n00b
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Ti capisco benissimo.
Tornando al discorso io se per 8 anni ho fatto il meccanico è stato solo per cause di forza maggiore visto che ero in un settore particolare facevo orari particolari e avevo una busta molto alta....ma certamente non perchè pensavo fosse la professione della mia vita.....se non avessi avuto bisogno di soldi avrei fatto ben altro...
Comunque.....Mi rattrista anche solo considerare che un possibile HR possa considerare un 28enne senza esperienza con CCNA già quasi vecchio...
Tornando al discorso io se per 8 anni ho fatto il meccanico è stato solo per cause di forza maggiore visto che ero in un settore particolare facevo orari particolari e avevo una busta molto alta....ma certamente non perchè pensavo fosse la professione della mia vita.....se non avessi avuto bisogno di soldi avrei fatto ben altro...
Comunque.....Mi rattrista anche solo considerare che un possibile HR possa considerare un 28enne senza esperienza con CCNA già quasi vecchio...
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Beh ragazzi... io ho 39 anni, e nei primi 8 della mia carriera lavorativa (se così vogliamo definirla) ho fatto un po' di tutto. Volantinaggio, ripetizioni private di elettrotecnica, guardia giurata, operaio in acciaieria, muratore, elettrauto. Ora, e da oltre 10 anni, sono nel mondo ICT.
E' evidente che, quando sei giovane, spesso non puoi avere le idee chiare sul tuo futuro. Ed è anche evidente che, per mantenerti, fai quello che puoi.
Io, ad esempio, avevo scelto di andare a vivere da solo. L'affitto, le bollette, il cibo, le donne
... sono tutte spese che vanno pagate, ovviamente lavorando. Ma non si può pretendere che il lavoro 'ideale' capiti quando lo vogliamo noi. Perciò cito le parole del grandissimo Clint Eastwood che, nella parte del sergente addestratore dei marines 'Gunny' dice alle sue reclute: 'Improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo'. La vita è fatta di molte pagine, alle volte bisogna aspettare il momento giusto.
Chi si occupa della ricerca del personale dovrebbe tenere in debita considerazione i fattori che ho citato. Anche i discorsi sull'età sono pazzeschi, ogni altro commento è superfluo. Mi preme farvi notare che il fatto di potersi arrangiare ed adattarsi è un valore aggiunto importantissimo, che vi consiglio di sottolineare con fermezza al momento del colloquio. Non vivete questa cosa come un deficit, non è così. Purtroppo è altrettanto vero che arrivare ad un colloquio è spesso difficile, ma qui entrano in gioco anche molti altri fattori.
Concordo sul fatto che un CV ben fatto ed impostato correttamente è fondamentale per avere la speranza di aprire una porta. E' il primo passo. Per chi non avesse le idee chiare su come farlo (ci siamo passati tutti, tranquilli) consiglio di documentarsi, cercando di vederne alcuni, magari di amici o parenti, scegliendo quelli più interessanti per poterne prendere spunti. Il CV può essere l'unico apriporta a disposizione, nella maggior parte dei casi.
E cercate di giocarvela, sempre!
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Chi si occupa della ricerca del personale dovrebbe tenere in debita considerazione i fattori che ho citato. Anche i discorsi sull'età sono pazzeschi, ogni altro commento è superfluo. Mi preme farvi notare che il fatto di potersi arrangiare ed adattarsi è un valore aggiunto importantissimo, che vi consiglio di sottolineare con fermezza al momento del colloquio. Non vivete questa cosa come un deficit, non è così. Purtroppo è altrettanto vero che arrivare ad un colloquio è spesso difficile, ma qui entrano in gioco anche molti altri fattori.
Concordo sul fatto che un CV ben fatto ed impostato correttamente è fondamentale per avere la speranza di aprire una porta. E' il primo passo. Per chi non avesse le idee chiare su come farlo (ci siamo passati tutti, tranquilli) consiglio di documentarsi, cercando di vederne alcuni, magari di amici o parenti, scegliendo quelli più interessanti per poterne prendere spunti. Il CV può essere l'unico apriporta a disposizione, nella maggior parte dei casi.
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Si, io stimo chi si adatta e chi ha voglia di lavorare, pero' qui tu mi parli di 10 anni fa: un'altra era geologica se si considera l'ICT. In pieno boom della new economy, senza fallimenti delle dotcom, senza 11 settembre, senza crisi economica. C'erano aziende di informatica che vendevano fuffa a peso d'oro e consulenti che non sapevano cosa fosse una scheda madre! Logico che ci fossero molte più aziende in forte espansione nel settore e che quindi avessero necessità di personale. Era un altro mondo, poi sicuramente tu sei stato bravo a entrare nel settore al momento giusto e a restarci per 10 anni.RJ45 ha scritto:Beh ragazzi... io ho 39 anni, e nei primi 8 della mia carriera lavorativa (se così vogliamo definirla) ho fatto un po' di tutto. Volantinaggio, ripetizioni private di elettrotecnica, guardia giurata, operaio in acciaieria, muratore, elettrauto. Ora, e da oltre 10 anni, sono nel mondo ICT.
Questo pero' non è un problema delle aziende. C'è anche chi il settore professionale l'ha deciso in prima media e continua così fino alla pensione. E secondo te chi è che guadagna un punto durante i colloqui, uno che ha sempre avuto le idee chiare al 100% o uno che negli anni mi è andato di quà e di là a seconda di dove gli danno più soldi o dove gli fa più comodo?E' evidente che, quando sei giovane, spesso non puoi avere le idee chiare sul tuo futuro.
io ripeto che stimo moltissimo chi si adatta nel momento del bisogno, pero' bisogna contestualizzare il tutto all'anno del Signore 2009 e non a 20 anni fa altrimenti parliamo di niente, le aziende non fanno beneficienza nè ci tengono a rischiare di farne.'Improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo'. La vita è fatta di molte pagine, alle volte bisogna aspettare il momento giusto.
10 anni fa non era così, forse il tuo punto di vista va rinfrescato e aggiornato. Comunque il tuo contributo è valido ai fini della discussione, ci da modo di constatare come sia cambiato il settore dell'informatica e del lavoro in questi ultimi tempi.Anche i discorsi sull'età sono pazzeschi, ogni altro commento è superfluo.
ciao!
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Sì pero' secondo me non bisogna dimenticare le fondamenta del lavoro.br00tal ha scritto:Anche io provengo da un settore completamente diverso e ho esperienza in quello... ma sto facendo la CCNA proprio per poter cambiare ramo, e se non lo faccio ora mi sa che non potrò farlo più.
Maufe811 dice che la ccna nulla c'entra con l'esperienza che si ha fatto. Vero... ma uno nella vita non può tentare di cambiare gli scopi della propria vita? C'è tanta gente che si riqualifica per cambaire ramo.
Secondo me una carriera comincia e finisce in un determinato settore. Se si vuole cambiare settore bisogna ricominciare da capo, o rimettersi in gioco per usare un modo di dire "meno duro". Quindi è come quando si comincia a lavorare per la prima volta.
E cosa avviene quando si trova il primo impiego? Che si fa la gavetta. Secondo me non sono tanti i networkers qui dentro che hanno cominciato a mettere le mani sui router fin dal primo giorno. Ho il sospetto anzi che i più bravi siano proprio quelli che si sono sparati un bel po' di giornate di interventi di infima lega su pc e stampanti prima di poter collegare il primo cavo console.
Io proverei innanzitutto ad entrare nel settore, magari come tecnico hardware, e mettermi in luce successivamente sfruttando le occasioni.
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Beh, come secondo lavoro faccio già il tecnico hardware e software, consulente informatico ecc... anche se lo faccio per me, dato che non avendo esperienza lavorativa non trovo posto neanche nel negozietto, e quindi mi arrangio per conto mio.
Al momento lo faccio più per passione che per lavoro e non credo di poterlo mettere in un curriculum. Penso che sia alla stregua degli interessi extralavorativi, cioè che non interssa a nessuno
Al momento lo faccio più per passione che per lavoro e non credo di poterlo mettere in un curriculum. Penso che sia alla stregua degli interessi extralavorativi, cioè che non interssa a nessuno
- RJ45
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No guarda, era la stessa cosa, tutti a dire che c'era crisi, bal bla bla. Se fossi stato a sentire tutte quelle minchi@te a quest'ora farei ancora l'operaio in acciaieria. Bisogna solo muoversi, in che modo dipende dalle proprie aspettative, possibiltà, opportunità. E comunque io nel settore ci ero già entrato, per gioco, senza nemmeno saperlo: ricordo ancora le routine in assembler della cpu Rockwell 6510 per creare qualche semplice videogame, era il 1985 e quando parlavi di certe cose la gente ti guardava con la faccia della mucca che vede passare il treno... Poi finita la scuola... ciao.maufe811 ha scritto:Si, io stimo chi si adatta e chi ha voglia di lavorare, pero' qui tu mi parli di 10 anni fa: un'altra era geologica se si considera l'ICT. In pieno boom della new economy, senza fallimenti delle dotcom, senza 11 settembre, senza crisi economica. C'erano aziende di informatica che vendevano fuffa a peso d'oro e consulenti che non sapevano cosa fosse una scheda madre! Logico che ci fossero molte più aziende in forte espansione nel settore e che quindi avessero necessità di personale. Era un altro mondo, poi sicuramente tu sei stato bravo a entrare nel settore al momento giusto e a restarci per 10 anni.RJ45 ha scritto:Beh ragazzi... io ho 39 anni, e nei primi 8 della mia carriera lavorativa (se così vogliamo definirla) ho fatto un po' di tutto. Volantinaggio, ripetizioni private di elettrotecnica, guardia giurata, operaio in acciaieria, muratore, elettrauto. Ora, e da oltre 10 anni, sono nel mondo ICT.
Chi ha avuto la chiarezza delle proprie scelte a 20 anni è fortunato, punto. Nella maggior parte delle volte non è così, e non è difficile da comprendere.maufe811 ha scritto:Questo pero' non è un problema delle aziende. C'è anche chi il settore professionale l'ha deciso in prima media e continua così fino alla pensione. E secondo te chi è che guadagna un punto durante i colloqui, uno che ha sempre avuto le idee chiare al 100% o uno che negli anni mi è andato di quà e di là a seconda di dove gli danno più soldi o dove gli fa più comodo?E' evidente che, quando sei giovane, spesso non puoi avere le idee chiare sul tuo futuro.
Non è assolutamente detto poi che chi guadagna punti ai colloqui sia quello che ha saputo scegliere a 20 anni, anzi non c'entra proprio nulla. Ai colloqui guadagna punti chi è convinto delle proprie scelte e consapevole delle proprie possibilità, conoscenze, limiti. E se ad un colloquio sfoderi la tua professionalità, vedrai che al tuo interlocutore poco glie ne frega della tua età, provare per credere.
Ahahah beneficienza, questa è buona... comunque, pensa che l'ultimo datore di lavoro mi ha assunto a 37 anni (leggi, TRENTASETTE). E nell'azienda che ho lasciato poco prima hanno assunto un'altra persone di circa 35 anni. Tutti che fanno beneficienza, quindi? A te la risposta.maufe811 ha scritto:io ripeto che stimo moltissimo chi si adatta nel momento del bisogno, pero' bisogna contestualizzare il tutto all'anno del Signore 2009 e non a 20 anni fa altrimenti parliamo di niente, le aziende non fanno beneficienza nè ci tengono a rischiare di farne.'Improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo'. La vita è fatta di molte pagine, alle volte bisogna aspettare il momento giusto.
Ma no, guarda: il mio punto di vista è quello che ho scritto. Il messaggio era solamente questo: se ci credete in quello che fate, prima o poi le opportunità ed i risultati arrivano.maufe811 ha scritto:10 anni fa non era così, forse il tuo punto di vista va rinfrescato e aggiornato. Comunque il tuo contributo è valido ai fini della discussione, ci da modo di constatare come sia cambiato il settore dell'informatica e del lavoro in questi ultimi tempi.Anche i discorsi sull'età sono pazzeschi, ogni altro commento è superfluo.
ciao!
Gli inizi non sono quasi mai facili per chiunque. E cambiare la propria strada fa parte delle decisioni che un uomo alle volte deve prendere, e allora?
In bocca al lupo.
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Certo, se poi sei anche appassionato è tutto più facile.br00tal ha scritto:Anche io provengo da un settore completamente diverso e ho esperienza in quello... ma sto facendo la CCNA proprio per poter cambiare ramo, e se non lo faccio ora mi sa che non potrò farlo più.
Maufe811 dice che la ccna nulla c'entra con l'esperienza che si ha fatto. Vero... ma uno nella vita non può tentare di cambiare gli scopi della propria vita? C'è tanta gente che si riqualifica per cambiare ramo.
Ma infatti... hai 25 anni, mica 80. Fai pratica e specializzati, poi vedrai che ai colloqui ci vai molto più tranquillo.Ovvio che sono gli HR che hanno il coltello dalla parte del manico, però è triste pensare che per essere preso in considerazione bisogna fare il lavoro che si è fatto fino a 25 anni senza possibilità di cambiare se non con gran fatica.
Alla fine penso che se uno riesce a prendere la CCNA, qualcosa di computer ne capisce. Non è che uno arriva e prende la certificazione così e poi non sa neanche cosa è una rete
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Beh nel curriculum non tralascerei nulla, specialmente se riguarda il settore informatico. Comunque, nel frattempo: aggiornati, studia, accresci le tue competenze. Approfitta della crisi per aumentare le tue credenziali, appena ci sarà la ripresa (perchè ci sarà la ripresa) tu sarai in prima fila!br00tal ha scritto:Beh, come secondo lavoro faccio già il tecnico hardware e software, consulente informatico ecc... anche se lo faccio per me, dato che non avendo esperienza lavorativa non trovo posto neanche nel negozietto, e quindi mi arrangio per conto mio.
Al momento lo faccio più per passione che per lavoro e non credo di poterlo mettere in un curriculum. Penso che sia alla stregua degli interessi extralavorativi, cioè che non interssa a nessuno

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Ciao ragazzi mi ha telefonato una delle agenzie che ha in mano il mio curriculum e la settimana prossima ho un importante colloquio di lavoro come sistemista!!!
Siccome è il primo colloquio che faccio secondo voi cosa possono chiedermi di inerente il mestiere?
So che sembra una domanda stupida ma mi sto un pò cacando sotto per paura di fare brutta figura datemi qualche consiglio!
Siccome è il primo colloquio che faccio secondo voi cosa possono chiedermi di inerente il mestiere?
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